Per anni con amici abbiamo fatto Permablitz e corsi di Permacultura, o meglio, alcuni che potevano permetterselo li facevamo e trasmettevano poi gratuitamente agli altri ciò che avevano imparato. I risultati però erano spesso deludenti, la produzione scarsa, i problemi molteplici, e si doveva irrigare. Quando ho scoperto il Non Metodo di Gian Carlo Cappello, la Rivoluzione del Filo di Fieno, leggendo il suo libro “La Civiltà dell’Orto”, mi sono sentita grata e felice! Era tornato allo Spirito originario della Permacultura, ai valori e agli insegnamenti di Masanobu Fukuoka, aggiungendo le conoscenze di scienziato, di agrotecnico, di viaggiatore per motivi di ricerca. E anni ed anni di lavoro meticoloso sul campo. E ha ritrovato alla fine quella che è la vera agricoltura naturale e biologica, l’unica degna di questo nome, perché non uccide la vita che è nella terra lavorandola, e non ne altera i preziosi equilibri con concimazione e irrigazione, che causano malattie e indebolimento delle piante. Si fa pacciamatura con il fieno, tagliato già secco, invece che con la paglia, si mettono a dimora i semi ad uno ad uno, senza farne bombe di semi, che ne sprecano grandi quantità e riducono moltissimo la produttività. Ma per il resto, si fa Permacultura, quella con la P maiuscola, quella vera da resuscitare prima che la mettano al tappeto l’agricoltura biologica e biodinamica delle multinazionali e delle aziende che mirano al profitto, e al controllo sulla produzione di cibo e sulla conservazione dei patrimoni genetici delle specie vegetali e animali; salviamo la Permacultura, prima che questi falsi amici dell’ambiente e della nostra salute, la distruggano definitivamente. È questo il momento di fare una scelta, una seria, per il nostro futuro, perché il cibo deve essere vero bio, e bio per tutti, e perché insieme al cibo del corpo, noi dobbiamo trasmettere i valori e la visione permaculturale, la via per la rigenerazione della Terra. Abbiamo una grande responsabilità, io ne sono convinta. Tra meno di un mese, Gian Carlo porterà la sua scoperta e la sua visione, sempre più condivisa da tantissima gente che ha fatto Permacultura per anni, al Festival della Permacultura in Svizzera. Ciò che lui ha ricevuto, e io credo che sia accaduto anche ad altri in molti posti sulla Terra, è qualcosa che appartiene a tutti noi. Se fai Permacultura, se vorresti farla, se per te è importante, farai di tutto per uscire dagli schemi che ci ritroviamo tutti dentro, anche chi insegue la libertà interiore, e trovare il filo d’Arianna che ci conduce fuori dal labirinto della moderna Civiltà in decomposizione.
Alla Città Dell’Utopia a Roma il 30 Aprile 2019 alle 19.00, a Nespolo il 1 Maggio alle 10.00, nella Sala Consiliare, a Rieti il 3 Maggio alle 15.30 nella sede della Sabina Universitas, accanto al Palazzo Comunale, nella Facoltà di Scienze Agricole e Forestali, Gian Carlo Cappello illustrerà in conferenze e dibattiti ad ingresso libero, la sua scoperta il suo Non Metodo, o Agricoltura Elementare, che nasce con l’intento di riportare la Permacultura alle sue radici, ossia il metodo del Non Fare di Masanobu Fukuoka, rendendolo adatto al nostro clima e al nostro territorio. E rendendo la produttività molto più elevata. Se non ve ne siete accorti, la Permacultura è in crisi, l’agricoltura biologica e biodinamica diventano ogni giorno più simili quella industriale, da cui differiscono solo per i prodotti utilizzati per concimare e per combattere l’azione degli insetti. La vera Permacultura non lavora il terreno, non usa macchinari, non concima con letame, compost, ed è Sinergica, ossia accoglie il lavoro degli insetti, delle lumache, vede una risorsa in tutto ciò che la Natura offre, senza distinzione. Ecco perché l’Agricoltura Elementare è la vera Permacultura Organica, è la risposta a tutto ciò che cercavamo in anni di tentativi. Era diventata un business, un modo per campare di corsi costosi, e si è avvelenata la Permacultura. Ecco perché Gian Carlo Cappello va ad insegnare ovunque senza mai inseguire il profitto, ciò che ha scoperto, ecco perché i nostri corsi sono in effetti ad offerta libera e si pagano anche con scambio lavoro che è più una vacanza gratuita in Ecovillaggio. Ecco perché migliaia di foto di centinaia di orti elementari generosi e bellissimi, senza alcuna irrigazione e anche dopo mesi di siccità, provano che il metodo Elementare funziona meravigliosamente ovunque, rendendo ricco di humus ed estremamente produttivo ogni terreno, e coltivatore bravo e felice chiunque voglia produrre a corso zero e con poca fatica il proprio cibo. E dunque vi invito a venire ad incontrare Gian Carlo, se ne avete la possibilità, anche se non fate nessun corso, perché quello che lui ha trovato è un dono, ed è qualcosa che appartiene a tutti noi!
Shanti Di Lieto Uchiyama